antirazzismo

Torino. Studenti al CIE

  • Ottobre 21, 2011 22:27

Venerdì 7 ottobre. Molto partecipato il presidio al CIE di Torino indetto dal Collettivo Anarchico Studentesco Torinese. Circa un centinaio di persone all’ora di pranzo si sono ritrovate nei giardinetti di Corso Brunelleschi di fronte al CIE, tra loro molti erano studenti provenienti dal classico corteo studentesco autunnale. Per molti studenti era la prima volta davanti alle mura e alle gabbie del centro, davanti al confine tangibile che divide uomini che possono liberamente circolare e uomini a cui questa libertà è negata. Un presidio molto rumoroso scandito da musica, grida e battiture verso gli immigrati imprigionati nel centro.

A nemmeno ad una settimana di distanza dalle cariche al presidio di sabato 1 ottobre gli antirazzisti torinesi hanno voluto dare una risposta forte alla questura, riprendendosi l’agibilità politica dei presidi sotto il CIE e ribadendo che sotto quel muro ritorneranno finché non sarà abbattuto.

 

 

Dopo il primo corteo studentesco dell’anno alcuni studenti hanno voluto fare un saluto agli immigrati reclusi nel CIE. Nonostante la distanza del centro dal luogo in cui si è svolta la manifestazione e nonostante l’ora insolita, un centinaio di persone si sono ritrovate nei giardinetti di Corso Brunelleschi di fronte al CIE, tra loro molti erano studenti che non erano mai stati davanti a quel maledetto muro. Un presidio molto rumoroso, scandito da musica, grida e battiture non solo per manifestare contro la disumanità dei lager della democrazia, ma anche per dare un sostegno a chi vi è rinchiuso e ogni giorno subisce i soprusi di polizia alpini e crocerossini.

A nemmeno ad una settimana da sabato 1 ottobre, quando la polizia in modo pretestuoso aveva attaccato il presidio con diverse cariche, studenti e antirazzisti torinesi hanno voluto dare una risposta forte alla questura, riprendendosi l’agibilità politica dei presidi sotto il CIE e ribadendo che sotto quel muro ritorneranno finché non sarà abbattuto.

 

Da Brescia a Torino… siamo tutt* sulla gru!

  • Novembre 9, 2010 21:42

Da Brescia a Torino… siamo tutt* sulla gru!

È un pomeriggio di 10 giorni fa quando 6 immigrati a Brescia salgono in cima ad una gru a più di 30 metri d’altezza per protestare contro la sanatoria truffa “colf e badanti 2009” ed urlare forte, senza se e senza ma, “permesso di soggiorno per tutt*!

La sanatoria 2009, riservata in realtà a colf e badanti, ha rappresentato per migliaia di immigrati il miraggio dell’emersione dalla clandestinità. Alcuni, con speranzosa ingenuità, sono arrivati a pagare cifre comprese tra i 4.000 e gli 8.000 euro, per ritrovarsi, nel migliore dei casi, essi stessi denunciati per truffa. Questa legge razzista è stata concepita come una trappola poiché chi è senza documenti non può denunciare i finti datori di lavoro, pena la reclusione nei CIE (Centri d’identificazione ed Espulsione) e l’espulsione dal Paese per il reato di clandestinità.

Ieri, lunedì 7 novembre, alle 6 circa di mattina decine di carabinieri e poliziotti in assetto antisommossa sono intervenuti in maniera violenta sgomberando il  presidio permanente sotto la gru di Piazza Cesare Battisti a Brescia. Decine e decine di antirazzist*, migranti e italian* sono stati malmenati e manganellati dalle forze dell’ordine che hanno militarizzato la città, contemporaneamente agli immigrati sulla gru che minacciavano di gettarsi in caso di sgombero. Ad ora si contano 6 arresti, svariati denunciati e contusi oltre a circa 12 immigrati che sono stati immediatamente già rimpatriati o deportati all’interno dei CIE (Centri d’identificazione ed Espulsione).

Nonostante questo i migranti sulla gru resistono ed il presidio si è riformato più forte e numeroso di prima.

La rete “10 Luglio Antirazzista” Torino esprime piena ed incondizionata solidarietà e vicinanza ai/alle migranti in lotta, agli/alle antirazzist* caricat*, a chi subisce le violenze di uno stato razzista che priva della libertà chi, non abbassando la testa, si ribella, lotta con determinazione e per questo fa paura.

Sosteniamo la determinazione di chi dice NO alle politiche securitarie e razziste del governo, NO ad una sanatoria che per gli immigrati ha rappresentato una vera e propria truffa, NO al permesso di soggiorno a punti, a vecchi e nuovi “pacchi” sicurezza, NO al razzismo istituzionale e non.

Da Brescia a Torino…

Siamo tutt* sulla gru!!

Liber* tutt*!

Liber* subito!

Rete “10 Luglio Antirazzista” Torino

9 novembre 2010