Archives for Febbraio, 2011

TORINO: LA REPRESSIONE COLPISCE ANCHE GLI STUDENTI

  • Febbraio 24, 2011 21:06

Gli studenti, quest’anno, pare abbiano già smesso di lottare: cortei e blocchi sono ormai solo un ricordo. Ad approfittare di tutto ciò è lo Stato, che per mano dei suoi servi non perde occasione per reprimere chi si oppone a questo sistema. Come di consuetudine la repressione si materializza nei momenti in cui il movimento abbassa la guardia. Questo è quanto è successo a tre studenti torinesi (tra i più attivi nella protesta contro la Gelmini e attivi anche in altri ambiti di opposizione sociale), che si sono visti recapitare degli avvisi di garanzia. Le accuse sono di occupazione e violenza privata, poi una nostra compagna è accusata di aver danneggiato una bandiera italiana…Era il 14 dicembre e gli studenti, dopo il consueto corteo mattutino decisero di fare una visita nell’ufficio di Torino del MIUR. Si voleva ribadire ancora una volta la nostra opposizione alla riforma Gelmini, e decidemmo di farlo entrando e sostando un po’ nel suddetto ufficio.

Si sa, la repressione colpisce sempre chi alza la testa, e questa volta è toccata a degli studenti (per giunta minorenni). Con queste intimidazioni pensano di scoraggiare le proteste e le prese di posizione dei più piccoli, di quelli che da poco hanno iniziato ad impegnarsi nelle lotte sociali, e forse riusciranno nel loro intento con chi ha avuto ed ha posizioni legalitarie e stataliste. Noi speriamo, però, che la repressione metta in luce, ancora una volta, quanto schierarsi in difesa del proprio e altrui futuro sia una necessità per tutti quelli che si auspicano un domani migliore e vedono nella libertà l’avvenire.

CAST (Collettivo Anarchico Studentesco Torinese)

18 FEBBRAIO: EDUCARE NELLA LIBERTA’ con FRANCESCO CODELLO

  • Febbraio 11, 2011 22:15

Per mesi siamo stati in piazza contro i tagli della Gelmini: ci siamo mai domandati se
valesse la pena lottare per questo modello educativo?
È piacevole andare a scuola? È utile?
Sì, allo Stato sicuramente.
A scuola ci insegnano a rispettare le leggi, le istituzioni, le religioni… addirittura il buon costume.
Siamo schedati con voti e verifiche, la nostra creatività resta ingabbiata tutto il giorno dentro quattro mura.
Se è vero che l’uomo nasce libero, l’istruzione di Stato lo rende ubbidiente e prontoa diventare sfruttato o sfruttatore.
Una scuola che ponga al centro i desideri e le fantasie di un bambino è possibile?
Sparse qua e là esistono scuole che provano a educare nella libertà, piccoli germi di una societàfutura di liberi e uguali

Incontro con
Francesco
dellA Rete di Educazione
Libertaria autore di numerosi
libri sulla pedagogia libertaria,
come “Vaso, creta o fiore”
18 feb.ore 21
Corso Palermo 46

Inizia ANARRES: uno sguardo libertario sull’attualità

  • Febbraio 2, 2011 19:45

Tutte le domeniche puoi ascoltare ” Anarres”, nuovo programma d’informazione libertaria sulle libere frequenze di Radio Blackout 105.250 FM o in streaming http://radioblackout.org/streaming/